Il territorio

Il Terminillo riparte. Piano piano

I turisti continuano a scegliere, e in buon numero, le strutture del Terminillo per questa fine estate, anche se l'atmosfera s'è spenta da qualche giorno, perché nessuno dimentica quello che è accaduto solo a qualche chilometro di distanza, ad Amatrice, ad Accumoli, nelle Marche, in Umbria. Ma le vicende sismiche hanno anche evidenziato la complessiva sicurezza delle strutture della "Montagna di Roma", che aspetta sempre di essere rilanciata quale stazione montana in modo da essere anch'essa aiuto per l'economia provinciale e, indirettamente, anche per le zone terremotate.

Dopo il primo momento di smarrimento, la vita, come in tutta Italia, come anche ad Amatrice e dintorni, continua e si guarda ora con maggiore intensità anche all'inverno, anche se per la stagione non sembrerebbe imminente. Si sta cercando di tirare una linea netta, non nel ricordo, con i luttuosi avvenimenti e man mano si intravede una normalizzazione, come nella circolazione stradale, con arterie sempre meno intasate, con una necessità di tornare al proprio lavoro che è poi la vita delle famiglie e della comunità. No, nessuno si dimenticherà mai di Amatrice o Accumoli: ci sarà per quegli sfortunati cittadini, sempre uno spazio nel ricordo. La voglia di ripartire è comunque forte, una voglia anche per loro.

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