La Caciotta del Terminillo

Formaggio tipico del Terminillo (Rieti, Lazio) la caciotta è il frutto dell'attività pastorale che si svolge da secoli nel territorio reatino, con la sua pasta molle, la crosta sottile e tenera e una breve stagionatura di appena 20 mesi, si può realizzare con latte di diversa origine. Quella di capra per esempio deve il sapore forte e aromatico al latte ovino.
Adottata dai romani come prodotto tipico è conosciuta anche con il nome di Caciotta Romana, da Cacio, termine latino con il quale era identificato il formaggio nell'Ottocento.

La caciotta viene realizzata seguendo antiche tecniche di lavorazione che garantiscono un’elevata qualità del prodotto finale, dal gusto inconfondibile e l'odore intenso, il colore bianco e un'occhiatura rada. La sua è una storia recente che prende avvio quando viene dismessa la pratica della transumanza e i produttori avevano necessità di mettere nel mercato formaggi meno stagionati e dal sapore più delicato e meno piccante rispetto, per esempio, al pecorino (altro formaggio tipico del territorio).

Presente nelle varietà più prelibate, la caciotta del Terminillo si realizza anche con latte di mucca e latte vaccino e viene spesso unita a sapori tipici dell'Appennino intorno Rieti come il tartufo.