Campoforogna, nel cuore di Teminillo

L'origine di questo borgo è assai distante nel tempo e sebbene in pochi conoscano la sua esistenza, Campoforogna è una località che si insinua nel cuore della montagna terminillese e rappresenta l'aspetto più rurale dell'insediamento umano.

Nato in seguito agli spostamenti delle comunità pedemontane che risalivano il versante per l'alpeggio o per sfuggire alle scorrerie dei barbari, il borgo divenne un luogo di incontro e di mercato. L'origine del nome è incerta: la storia lo ricollega proprio alla sua funzione di scambio commerciale individuandone le radici nel toponimo "Campus Forum" ovvero campo del Foro ma la leggenda narra di un certo brigante Forogna che imperversava a valle per poi risalire a godersi il frutto delle sue scorrerie il quale avrebbe dato il nome alla località.

A partire dagli anni '30 del Novecento, Campoforogna si sviluppa sia da un punto di vista urbanistico che turistico. Fu l'architetto Tadolini a quel tempo a disegnare un progetto di urbanizzazione dell'area che portò alla nascita di diversi edifici nello stile architettonico dell'epoca fascista: il palazzo del principe Lodovico Potenziani (allora governatore di Roma), due edifici della G.I.L. (Gioventù Italiana del Littorio) oggi Hotel Terminillo e il monumento che domina il piazzale dove sostavano gli sciatori alla prime armi.

Fino ad oggi diversi lavori di ristrutturazione hanno interessato il borgo, immerso negli splendidi panorami del paesaggio Appenninico in provincia di Rieti e nel Lazio.

Nella foto: veduta di Campoforogna (Monte Terminillo, Rieti, Lazio). Di Justinawind e da rete.comuni-italiani.it/foto.